L’azzurro è diventato il simbolo dell’Italia nelle competizioni sportive internazionali all’inizio del Novecento.
Era il 6 gennaio 1911. Quel giorno all’Arena di Milano la nazionale italiana di calcio affrontò l’Ungheria. Per la prima volta gli atleti indossavano una maglia azzurra. Della stessa tonalità del colore di campo di Casa Savoia (il medesimo delle sciarpe degli ufficiali e delle banderuole delle lance dei reparti di cavalleria).
A sancire in modo definitivo l’omaggio al re, sulle maglie era cucito lo scudo dei Savoia (qualche anno dopo Mussolini vi avrebbe aggiunto anche un fascio).
Non si sa chi prese questa decisione (prima di allora la nazionale italiana di calcio giocava con una maglia bianca), ma ebbe fortuna, anche se in quella partita del 6 gennaio l’Italia fu sconfitta per 1 a 0.
Negli anni successivi l’azzurro si impose come colore simbolo delle squadre italiane. Anche con l’avvento della Repubblica l’azzurro è rimasto il colore ufficiale del nostro sport.