Ad inventare i croissant furono gli austriaci, ma Parigi sono diventati ciò che sono.
Alla conclusione del secondo assedio di Vienna (1683), Peter Wender, un pasticciere, divenuto famoso per aver sventato un tentativo turco di far saltare le mura della città, ideò e mise in commercio un biscotto dolce a forma di falce, che richiamava la mezza luna simbolo degli ottomani.
Il dolce chiamato kipferl (cornetto) si mangiava con il caffè la mattina.
Quasi un secolo dopo, quando la principessa Maria Antonietta andò in sposa a Luigi XVI chiese di preparare i kipferl, che intanto si erano imposti come una specialità viennese. I cuochi di corte adattarono la ricetta ai gusti francesi aggiungendo burro e lievito.
Nacquero i croissant, che significa “mezza luna”.