Non ci sono notizie certe, di sicuro il simbolo fu usato per la prima volta nel 1281 su un manufatto del re aragonese Pietro II.
La Sardegna cadrà sotto il dominio aragonese nel 1323 e nello Stemmario di Gelre (datato tra il 1370 e il 1386) i “quattro mori” sono indicati come stemma della Sardegna.
Quanto al significato, un autore catalano nel 1499 sostiene che fu Pietro I d’Aragona a creare lo stemma, dopo la vittoria di Alcoraz nel 1096, quando sul campo di battaglia furono rinvenute quattro teste di re arabi mozzate, mentre lo scudo bianco con la croce rossa sarebbe quella di san Giorgio invocato dalle truppe cristiane durante la battaglia.
Nel 1546, lo storico Pietro M. Carbonell sostiene, invece, che ad inventare l’emblema sarebbe stato Berengario IV, conte di Barcellona e primo re catalano dopo aver sconfitto gli arabi in quattro provincie catalane.
Una leggenda sarda narra, invece, che la bandiera sia stata creata dai pisani dopo una vittoria contro il re Museto che minacciava la Sardegna.