Per definire i tre tipici pezzi d’artiglieria, il cannone (tiro dritto), un mortaio (tiro curvo) e l’obice (che può sparare sia con traiettoria dritta, che a parabola) solitamente si usa una coppia di numeri.
Il primo esprime il calibro, cioè il diametro della canna tra i pieni della rigatura, misurata in millimetri o in pollici. Il secondo indica, invece, la lunghezza della canna, espressa in multipli del del calibro (rapporto tra la lunghezza della canna e il suo diametro). Ad esempio, il cannone 40/70 (nella foto) ha un calibro di 40 mm e la canna è lunga 70 moltiplicato 40, cioè 2800 millimetri.
